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Cose da Vip

Noemi Durini, parla il padre del fidanzato in carcere: “Non sembra un detenuto, è solo un ragazzo in cura”

Il padre del fidanzato reo confesso dell’omicidio di Noemi Durini, si è recato in carcere per andare a trovare il figlio. Proprio le dichiarazioni di Biagio Marzo fuori dall’istituto lasciano sconcertato il padre della 16enne di Specchia, vittima di una violenza inaudita.

Continuano le indagini sull’omicidio di Noemi Durini, la 16enne di Specchia, in provincia di Lecce, uccisa dal fidanzato reo confesso il 3 settembre 2017. Il 17enne, dopo aver confessato il delitto, è stato trasferito nell’istituto penale per minorenni di Su Pezzu Mannu, in provincia di Cagliari. Nel corso della puntata di Quarto Grado, andata in onda il 20 ottobre, il padre del giovane, Biagio Marzo, si è recato, insieme all’inviata, dal figlio. Ad entrare dentro all’istituto, ovviamente, è stato solo il padre del ragazzo. All’uscita dal carcere minorile però le parole dell’uomo hanno lasciato sconcertati tutti, soprattutto il il padre di Noemi.

Biagio ha affermato, una volta uscito dalla struttura, che il figlio ora è molto più sereno e tranquillo: “Non mi è apparso neanche fosse un detenuto, se non fosse per le cancellate esterne. Ha libertà di movimento, fa palestra, lavora, fa giardinaggio. È molto impegnato durante il giorno. Mercoledì inizieranno anche le lezioni a scuola. Lui mi ha chiesto espressamente di rimanere qua”. Il padre del 17enne ha inoltre affermato: “A me non sembra un detenuto, è solo un ragazzo in cura. Lucio non è un delinquente abituale, Lucio è un ragazzo per bene”. Alle osservazioni dell’inviata di Quarto Grado sulla pena che dovrà scontare il figlio, il padre ha aggiunto: “Parliamo di pene e non sappiano neanche se è giudicabile? Andiamo piano. Vediamo cosa esce fuori dalla perizia psichiatrica”.

Il padre di Noemi Durini, in collegamento con la trasmissione di Quarto Grado, è fermamente convinto che il ragazzo non ha agito da solo e ritiene il 17enne lucido e in grado di intendere e volere. Umberto Durini non si da pace e vuole sapere il perché di tale atto nei confronti della sua Noemi: “Perché mia figlia è morta? Perché? È morta per niente … solo sapere perché mi darebbe un po’ di serenità“. Una volta ascoltata l’intervista fatta al padre di Lucio e le recenti affermazioni del ragazzo nel momento in cui è stata accolta la richiesta di perizia psichiatrica (“Potete mandarmi anche cento dottori, tanto diranno tutti che sono pazzo”), il padre della 16enne è rimasto affranto e senza parole, sempre più convinto che Lucio sia lucidissimo.

Photo Credits Facebook

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