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Cose da Vip

La Polizia Penitenziaria smentisce l’equivoco sul caso di Sissy Trovato Mazza

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Gentile Redazione,

abbiamo letto il vostro articolo sulle polemiche riguardanti lo stato di salute dell’Agente di Polizia Penitenziaria Maria Teresa “Sissy” Trovato Mazza

In questo modo abbiamo appreso delle lamentele di sua madre pubblicate su facebook nei confronti delle informazioni erroneamente attribuite al Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE), il più rappresentativo della categoria dei Poliziotti penitenziari.

Abbiamo già risposto al post della mamma di Sissy cercando di chiarire l’equivoco.

Scriviamo anche a voi con la preghiera di dare diffusione ai vostri lettori degli eventi che si sono verificati.

Il 25 settembre 2017 il sito Fanpage.it ha pubblicato in anteprima la notizia che abbiamo riportato integralmente citando la fonte sul nostro sito web in cui pubblichiamo notizie che riguardano il mondo penitenziario in generale (quelle strettamente sindacali vengono pubblicate su www.sappe.it): http://www.poliziapenitenziaria.it/public/post/sissy-trovato-mazza-torna-a-casa-laposaposagente-penitenziaria-colpita-alla-testa-da-un-proiett-6810.asp

La notizia pubblicata dal sito Fanpage.it così come il titolo e il testo ripreso da noi, non faceva alcun riferimento al “risveglio” di Sissy, ma dava solo notizia del trasferimento dell’Agente in un ricovero più vicino alla propria famiglia, specificando che “Le condizioni della giovane agente penitenziaria sono ancora delicate e verranno monitorate costantemente”.

Successivamente, il sito web de Il Messaggero, ha pubblicato la stessa notizia attribuendo al SAPPE la fonte, ma con un dettaglio non certo trascurabile. Il sito web de Il Messaggero infatti ha titolato: “IL RISVEGLIO DELL’AGENTE SISSY, COLPITA ALLA TESTA UN ANNO FA”.

Dopo poche ore, allo stesso articolo de Il Messaggero, veniva cambiato il titolo in: “FERITA UN ANNO FA DA UN COLPO DI PISTOLA ALLA TESTA, L’AGENTE SISSY TORNA A CASA”, continuando ad attribuire la fonte della notizia al Sindacato della Polizia Penitenziaria.

Nel frattempo, la notizia del presunto risveglio dal coma della nostra collega si era diffuso in rete e a quanto pare anche su alcuni servizi video di altre testate giornalistiche, generando una comprensibilissima euforia in tante persone che seguono il caso come noi ed un comprensibile (ancora di più comprensibile) risentimento da parte della mamma di Sissy nei confronti di chi aveva diffuso false speranze con false notizie.

Ma è evidente che né il Sindacato SAPPE, né la Redazione di www.poliziapenitenziaria.it abbiano mai fatto riferimento ad un “risveglio” di Sissy.

Evidentemente, qualcuno della Redazione de Il Messaggero, ha commesso qualche leggerezza di troppo che purtroppo ha generato parecchia confusione nel web, ma soprattutto parecchio dolore alla famiglia Trovato Mazza.

Abbiamo seguito il caso di Sissy fin dall’inizio dando sempre ampio risalto alla faccenda dai contorni, a dir poco, poco chiari.

Pur non potendo, né come Sindacato, né come Redazione, sostituirci alle indagini della Magistratura e alle attività proprie dell’amministrazione penitenziaria e del Ministero della Giustizia da cui pure dipende la nostra collega Sissy, possiamo solo manifestare tutta la nostra vicinanza alla famiglia di Maria Teresa e continuare ad impegnarci, come abbiamo fatto fino ad ora, ad informare tutti i nostri colleghi sugli sviluppi di questa assurda vicenda che sta facendo tenere con il fiato sospeso tante persone.

Alla famiglia di Sissy, vogliamo manifestare tutta la nostra vicinanza confermando loro il nostro appoggio alle iniziative in cui riterranno opportuno coinvolgerci.

Cordiali saluti.

Federico Olivo
Ispettore Capo di Polizia Penitenziaria
Coordinatore area web del SAPPE

Photo Credits Facebook

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