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Cose da Vip

Noemi Durini, la mamma: “Lucio è sempre stato sano di mente e capace di intendere e di volere”

Una storia tragica quella di Noemi Durini, la sedicenne di Specchia, in provincia di Lecce, uccisa dal fidanzato reo confesso Lucio. Quarto Grado ha intervistato la mamma e la sorella della giovane, le quali hanno raccontato le violenze perpetrate dal giovane prima dell’omicidio nei confronti di Noemi.

Un’intervista difficile quella mandata in onda nella puntata di Quarto Grado, su Rete 4, il 15 settembre 2017 . L’inviato Remo Croci ha ascoltato la mamma di Noemi Durini, la 16enne di Specchia, in provincia di Lecce, uccisa dal fidanzato reo confesso Lucio M., domenica 3 settembre. Il corpo della studentessa è stato rivenuto pochi giorni fa. Il ragazzo attualmente si trova in una struttura protetta ed è accusato di omicidio volontario. Il padre di Lucio ha ricevuto un avviso di garanzia per sequestro di persona e concorso in occultamento di cadavere.

Imma Rizzo, la mamma di Noemi, è affranta ma determinata a ricevere giustizia per la morte della figlia. “La devono smettere di infangare la memoria di mia figlia – parla la madre della sedicenne -. Mia figlia è cresciuta in una famiglia sana, con degli obiettivi […]. Solo che, purtroppo, Noemi voleva fare la crocerossina: aiutare questo ragazzo che, alla fine, è sempre stato sano di mente e capace di intendere e di volere”, e riferendosi direttamente ai genitori del Lucio afferma: “E al signor Biagio, insieme alla moglie: basta con queste sceneggiate napoletane! Non servono. Ci sarà giustizia per mia figlia…“. Imma Rizzo ha poi continuato ai microfoni di Quarto Grado: “Queste persone hanno sempre mandato calunnie nei confronti di mia figlia e gli inquirenti lo sanno: prenderanno i tabulati e ci saranno le minacce vocali, telefoniche, con messaggi di Whatsapp o altri messaggi normali. Quindi, signor Biagio, stia calmo e stia attento: lei mi può dire qualunque cosa, ma mia figlia non la deve toccare mai più”.

Oltre alla mamma di Noemi Durini è intervenuta anche la sorella maggiore della sedicenne, Benedetta, che in merito all’amore tra i due adolescenti ha affermato: “Secondo me, una persona che si comporta così, che ti proibisce di truccarti e di usare il cellulare, di uscire con gli amici, di uscire con sua sorella… quella per me non può neanche essere considerata una persona“. Noemi si confidava con la madre e, recentemente, le aveva confessato di non stare più bene con lui. La mamma, ai microfoni di Quarto Grado, ha raccontato di come Lucio sia stato violento anche prima di ucciderla: una volta addirittura la picchiò. Proprio da quel episodio Imma Rizzo ha cercato di far aprire gli occhi alla figlia, impedendo al giovane di venire a casa. Anche Benedetta ha provato a difendere la sorella avvertendo Lucio di non farsi più vedere in paese ma lui a quella affermazione l’ha minacciata rispondendole: “Quando ti trovo ti mostro io”. La sorella, secondo Benedetta, è stata manipolata dal giovane, definito furbo e intelligente.

Photo Credits Facebook

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