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Cose da Vip

Amanda Knox a Perugia? “Anche se mi fa paura, tornerò per chiudere il cerchio”

L’americana Amanda Knox vuole tornare a Perugia per riprendere in mano la sua vita e per non associare più il nostro bel Paese al processo per la morte di Meredith Kecher, la studentessa inglese in Italia per l’Erasmus uccisa la notte del 1 novembre 2007. 

Amanda Knox torna a far parlare di sé e ,dopo l’intervista a Rolling Stone, nella quale puntava il dito contro la magistratura italiana e contro il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, l’ex studentessa americana si è successivamente rivolta alla rivista People. Sono passati sei anni da quando è uscita dal carcere dopo essere stata scagionata dall’accusa di aver ucciso, assieme a Raffaele Sollecito e Rudy Guede (l’unico condannato per l’omicidio), Meredith Kercher. Alla rivista statunitense l’americana ha raccontato cosa prova nei confronti dell’Italia e di come voglia affrontare diversamente la propria vita.

La giovane, tornata in America, e più precisamente a Seattle, dopo essere stata scarcerata nel 2015, si è fidanzata con il 35enne Christopher Robinson. L’americana in questi sei anni ha scritto un libro che le ha fruttato circa 3,8 milioni di dollari, utilizzati, quasi interamente, per pagare le spese processuali. Ora Amanda Knox sta lavorando ad una nuova uscita. Nel frattempo la giovane, che ha da poco compiuto 30 anni, ha rivelato al settimanale People, di voler tornare a Perugia per chiudere, quello che lei stessa ha definito, il cerchio: “Nei progetti c’è quello di tornare a Perugia. Mi fa paura, ma voglio tornare per essere solo una persona in un luogo, per avere una memoria che non sia legata al processo”.

La scrittrice ha raccontato al settimanale americano che in questi anni non sono mancati alcuni episodi di angoscia, che ormai la perseguitano dalla morte di Meredith Kercher, avvenuta il primo novembre del 2007, e dal giorno in cui è stata ritenuta colpevole dell’omicidio. Amanda Knox, insieme a Raffaele Sollecito, si è sempre professata innocente. L’ex coinquilina della vittima ha raccontato di come durante il viaggio in Europa ha avuto diversi attacchi di panico, soprattutto quando era in visita alla reggia di Versailles, in Francia, e di averne avuti di nuovi mentre era in Germania quando ha sentito alcune persone parlare in italiano: “Quella lingua per me è associata al dolore adesso, e questo non mi piace”. Amanda ha inoltre ammesso di avere paura di fallire in ciò che fa, di non essere abbastanza intelligente, o abbastanza forte o abbastanza gentile. Chissà se la Knox, una volta a Perugia, tornerà davanti a quella che è stata la sua dimora insieme a Meredith. Raffaele Sollecito, ex fidanzato di quella che oggi è una scrittrice in erba, nel 2014 portò la sua nuova fiamma dell’epoca a vedere la casa diventata famosa in tutto il mondo, dall’Italia all’America, alimentando in un certo qual modo il turismo dell’orrore.

Photo Credits Facebook

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