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Chicche di Velvet

Omicidio Isabella Noventa, ancora guai per Debora Sorgato

La cooperativa dove era dipendente Debora Sorgato, accusata dell’omicidio di Isabella Noventa, vuole licenziarla e per farlo è in corso una trattativa davanti all’Ispettorato territoriale del lavoro. 

Dal 9 maggio è in corso il processo per l’omicidio di Isabella Noventa, la segretaria 55enne scomparsa nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2016, che vede indagati i fratelli Sorgato, Freddy e Debora, e la tabaccaia Manuela Cacco. Dopo gli “elogi” a Debora per essere una detenuta modello, torniamo a parlare di lei ma questa volta riportandovi un “guaio” che la riguarda direttamente, mentre è in carcere.

Stando quanto riportato dai quotidiani locali, la cooperativa per i servizi di pulizia di cui Debora Sorgato era dipendente vuole licenziarla e per farlo sarebbe in corso una delicata trattativa davanti all’Ispettorato territoriale del lavoro di Padova. Se la sentenza sarà a suo sfavore, la cooperativa potrà licenziarla con effetto immediato. Un bello smacco per quella che è ritenuta da Manuela Cacco l’esecutrice materiale dell’omicidio di Isabella Noventa.

Vi ricordiamo che il 6 giugno 2017 si terrà la nuova udienza del processo per l’omicidio della segretaria dagli occhi blu. Questa volta a parlare sarà proprio il legale di Debora Sorgato, Tecla Cesaro, che esporrà al giudice la sua difesa in favore della donna. Per il pm Giorgio Falcone il movente dietro l’omicidio di Isabella Noventa è la gelosia. Un sentimento che avrebbe spinto, secondo l’accusa, Debora Sorgato ad uccidere la 55enne, gelosa del rapporto con il fratello, e al tempo stesso preoccupata che la donna si potesse attaccare ai soldi di Freddy Sorgato. Per questo motivo il pm, nel corso della terza udienza, ha richiesto le pene per i tre imputati: per i Sorgato il fine pena mai, mentre per Manuela Cacco 16 anni e 8 mesi di reclusione. Nella quarta udienza il legale della famiglia Noventa, Gian Mario Balduin, ha chiesto 3 milioni e 300 mila euro di risarcimento, mentre l’ex marito di Isabella, Piero Gasparini, ne ha chiesti 150 mila euro.

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