Torna a far parlare di sé Michele Caruso, il disturbatore delle radio romane. Al telefono con Radio Cusano Campus chiede scusa a Federica Sciarelli: “Prometto che non la chiamerò più”.
Il noto disturbatore delle radio romane Michele Caruso torna a far parlare di sé. Il disturbatore è diventato ormai l’uomo che ha fatto infuriare Federica Sciarelli, durante la diretta del 29 marzo a Chi l’ha visto?, quando ha finto di essere un testimone dell’aggressione di Emanule Morganti, il ragazzo ucciso ad Alatri. Nella mattinata del 10 aprile Caruso ha chiamato alla Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università Niccolò Cusano durante la trasmissione ECG, condotta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, per chiedere ufficialmente scusa alla conduttrice di Rai 3.
I due speaker hanno interrotto tutte le loro attività e si sono messi a dialogare con Michele Caruso chiedendogli, per prima cosa, perché fa arrabbiare sempre la Sciarelli e a questa prima domanda l’uomo ha risposto “Lo confesso, ero io ad aver chiamato Chi l’ha visto. Non sono un mentecatto. Io voglio sempre dare un contributo valido ai programmi d’inchiesta dove si cerca di fare giustizia. Siccome ho studiato psicologia, quando ci sono questi casi, soprattutto di delitti così efferati (riferendosi all’omicidio di Emanuele Morganti) dove uno dovrebbe chiamare il 114 e il 118, in psicologia questo si chiama apatia degli astanti. Se ci fossi stato io avrei fatto tutt’altro e mi sono sentito in dovere morale chiamando la Sciarelli anonimamente per poter dare un contributo al fine di stimolare chi poteva farlo e non l’ha fatto“. Michele Caruso ha poi continuato dicendo:”Federica Sciarelli ha detto che mi vuole querelare perchè io la importuno e la molesto, ma questo non è vero. Ho una mia sensibilità”.
Il disturbatore ha poi seguito il suggerimento dei due conduttori del programma e ha chiesto scusa alla conduttrice di Chi l’ha visto?: “Chiedo scusa alla giornalista Sciarelli, che è anche un personaggio molto amico dei gay e prometto che non la chiamerò più. Anzi, le auguro anche una buona Pasqua“.
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