Rissa in un pub nella notte della Capitale. Stavolta però l’artefice e indagato è un attore molto noto per aver interpretato Ruggero Buffoni nella famosa fiction Romanzo Criminale
Lontani sono in tempi in cui Edoardo Pesce interpretava Ruggero Buffoni in Romanzo Criminale, la fiction di estremo successo basata sui romanzi del giudice De Cataldo, in cui si raccontavano le vicende malavitose della Banda della Magliana, attiva nella Capitale negli anni ’80. La fortunata serie è andata in onda per la prima volta sul piccolo schermo nel 2008 e accanto ai protagonisti indiscussi Alessandro Roja, Francesco Montanari e Vinicio Marchioni, Pesce era uno degli attori principali della serie.
A volte però la realtà non si discosta troppo dalla finzione, ed ecco che l’attore è stato protagonista di una vicenda al pari di quelle che interpretava in Romanzo Criminale. L’attore è stato accusato di aver preso a pugni in un locale di San Lorenzo, a Roma, l’organizzatore della serata. Pesce è fiito sul registro degli indagati e il pm Stefano Fava sta procedendo nei suoi confronti per lesioni. L’inchiesta è scattata dopo la denuncia della vittima, che ha riportato una frattura scomposta del setto nasale.
La ricostruzione della vicenda è stata riportata su La Cronaca di Roma de Il Messaggero grazie a Michele Allegri; sembrerebbe che Pesce durante una serata nel locale San Belushi, sia salito sul palco per esibirsi e il trentacinquenne vittima dell’aggressione sia stato così colpito. Dalla denuncia si apprende infatti: “Mentre stavo parlando, mi ha tirato uno schiaffo in faccia davanti a tutti. Era chiaro che lui aveva voglia di fare a botte, un capannello di persone ha provato a trattenerlo mentre cercava di scagliarsi contro di me. Avevo la faccia tumefatta, mi sanguinavano il naso e le gengive“. L’aggressione su cui indaga la Procura risale allo scorso 8 gennaio, quando nel quartiere San Lorenzo era in corso una serata durante la quale i clienti potevano liberamente salire sul palco ed esibirsi, utilizzando gli strumenti messi a disposizione dal pub.
Photo Credits: Facebook
