Chicche di Velvet

Anticipazioni Chi l’ha visto: stasera i casi di Sissy Trovato, Xing Lei Li e Sara Capoferri

Chi l’ha visto: stasera, 1 marzo, una nuova incredibile puntata con la conduzione di Federica Sciarelli. Si parlerà dei casi di Sissy Trovato e Xing Lei Li, ma non solo…

Un nuovo appuntamento con Chi l’ha visto per il primo marzo 2017: stasera si parlerà del caso di Sissy Trovato. Teresa Trovato Mazza, per gli amici Sissy, un’agente di polizia penitenziaria di soli 28 anni che era stata trovata, lo scorso primo novembre, nell’ascensore dell’ospedale SS. Giovanni e Paolo, a Venezia, dove era andata a controllare una detenuta in procinto di partorire. La giovane è in coma e mentre parenti e amici, sui social network, continuano a sperare si svegli presto, nuove ipotesi si fanno strada. I sospetti della famiglia Trovato si concentrano proprio sull’ambiente lavorativo dove la giovane agente aveva denunciato alcuni comportamenti scorretti da parte delle colleghe. L’aggressione può essere stata condizionata da questo contesto? Oppure è nella vita privata della ragazza che bisogna cercare per trovare una risposta?

Si parlerà anche di Xing Lei Li. La 36enne cinese era in vacanza con il marito ed i figli ma alla fine della crociera scompare inspiegabilmente. Molte ombre sul marito, quarantacinquenne tecnico informatico tedesco residente a Dublino. Perché non ha denunciato la scomparsa della moglie? Cosa è successo a Xing Lei Li? Nella puntata in onda la scorsa settimana, altri passeggeri della nave da crociera hanno raccontato di aver visto questa coppia che appariva molto strana: i bambini indossavano sempre gli stessi vestiti e sembravano essere sporchi e trasandati. Negli ultimi giorni non avevano neppure le scarpe ai piedi per questo sono stati notati dagli altri viaggiatori.

Infine uno spazio sarà dedicato anche a Sara Capoferri, la mamma 37enne scomparsa ormai da una settimana. La macchina di Sara è stata ritrovata bruciata in un campo, ma nessuno riesce a stabilire con certezza come ci sia arrivata…

Photo Credits: Facebook

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