Lui è il re indiscusso della moda, lo stilista più osannato del globo. Lei, a furor di popolo, è la regina di Hollywood, “l’attrice” per eccellenza. I due hanno litigato a mezzo stampa per via dell’abito che lei avrebbe dovuto indossare agli Oscar: Lagerfeld l’ha accusata di non aver scelto Chanel perché voleva essere pagata per farlo, lei gli ha risposto “Mi hai diffamata”.
Qualsiasi attrice del globo, se Karl Lagerfeld le avesse chiesto di indossare un suo vestito, avrebbe riposto “of course”, naturalmente, oppure, come dicono i fautori dell’inglese “maccheronico”, di corsa! Questo perché Karl è Karl e ogni suo desiderio è un ordine. Poi, effetto per niente secondario, ogni donna con indosso un capo Chanel diventa una regina.
Lei invece, Maryl Streep, Mrs 20 candidature agli oscar, l’attrice più acclamata al mondo, per molti la più brava e talentuosa, gli ha risposto picche. Per niente abituato ai rifiuti, Karl Lagerfeld si è scatenato a mezzo stampa dichiarando: lei non indosserà un mio abito perché vuole essere pagata per farlo. Sembra di vederlo, la pelle solitamente bianca livida di rabbia, il codino di traverso, mentre accarezza il pelo arruffato del gatto Chupette, incredulo per aver ricevuto quello che è probabilmente il primo rifiuto della sua vita.
La dolce Meryl Streep, che evidentemente quando vuole sa trasformarsi nella perfida Miranda Priestly del “Diavolo veste Prada”, non c’è stata a passare per la “prezzolata” della situazione e gli ha risposto per le rime.
“Il famoso Karl Lagerfeld ha diffamato me, il mio stilista e il famoso designer che ho scelto per vestirmi su una famosa rivista”, ha dichiarato.” Il giornale ha stampato questa diffamazione senza confermare la veridicità delle accuse. La storia sta girando tutto il mondo e sta travolgendo la mia partecipazione agli Oscar, in occasione della ventesima nomination, oscurando quest’onore agli occhi dei media, dei colleghi e del pubblico. Non la prendo con leggerezza e la dichiarazione del signor Lagerfield, nella quale era dispiaciuto per la controversia, non era una richiesta di scuse. Ha mentito, hanno stampato la menzogna e io sto ancora qui ad attendere.”
Non si sa bene come finirà questa “spinosa” vicenda modaiola: l’attrice potrebbe denunciare lo stilista per diffamazione, oppure, cosa più probabile, in nome “dell’Hollywood system” faranno finta di fare pace. Lui le invierà tutta una serie di abiti su misura e lei li indosserà in ogni dove.
Occhi puntati sui futuri look della signora Streep
Photo credits: LA Confidential
