Maria De Filippi dopo Sanremo torna in tv con C’è posta per te, ma durante l’ultima puntata andata in onda la conduttrice si lascia andare in una confessione shock. Ecco cos’ha raccontato.
Di solito durante le storie raccontate a C’è posta per te, Maria De Filippi rimane sempre distaccata, senza farsi troppo coinvolgere dalle vicende, spesso anche forti che emergono durante le puntate. Questa volta però Maria De Filippi per difendere un ragazzo ha raccontato un lato di sè a dir poco nascosto. L’attenzione si è così spostata dalla storia al passato della De Filippi che ha lasciato il pubblico a bocca aperta. Un racconto a dir poco inedito di una giovane Maria. Ecco la confessione shock della conduttrice.
A C’è posta per te arriva Antonio, un ragazzo che vorrebbe a tutti i costi riconquistare la fidanzata e soprattutto i propri genitori che hanno scarsa fiducia nei suoi confronti. Ad alimentare la diffidenza dei genitori della ragazza il passato burrascoso di Antonio. Il ragazzo peccando probabilmente di gioventù ha commesso diversi errori tra cui girare in auto senza patente, non pagare una multa di oltre 300 euro, spendendo diversi soldi senza possederli in realtà. Il ragazzo però vuole fare ammenda e rimediare a tutti i propri errori. I genitori della ragazza rimangono diffidenti, convinti che la figlia non veda Antonio da diversi mesi, anche se nel corso della discussione appare chiaro che la figlia sia ancora innamorata.
Maria De Filippi cerca così di sostenere il ragazzo, affermando che di errori da giovani ne abbiamo fatti tutti. Ma niente, non riesce a far cambiare idea ai genitori della ragazza, così si lancia nella confessione shock del suo passato: “Per dodici anni non ho pagato le multe. Mi ero messa d’accordo con il portinaio per non farle recapitare ai miei genitori”. Poi si addentra nei dettagli: “Ad un certo punto, per non far intervenire l’ufficiale giudiziario, ho rubato un pezzo di argenteria di mia madre e l’ho venduto per ricavarci i soldi. Mio padre ha scoperto tutto e le ho prese di santa ragione“. Il pubblico applaude, ancora una volta verrebbe da dire: “Maria una di noi, quando Queen Mary non era ancora Queen”.
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