Music, Paolo Bonolis: “Confezione e contenuto sono le chiavi vincenti” [ESCLUSIVA]
Velvet Mag ha contattato telefonicamente Paolo Bonolis per parlare di Music, lo show in due puntate che accompagna i telespettatori in uno spettacolare viaggio dentro la musica, cantata e raccontata in mille sfaccettature e con tanti retroscena sconosciuti e ricchi di emozioni.
John Miles, il pianista Ezio Bosso, Simon Le Bon dei Duran Duran, Manuel Agnelli, Gerard Depardieu, Morgan, Loredana Bertè, Noemi, Benji e Fede, il trasformista Arturo Brachetti, Gianna Nannini, Marcus Miller con Enzo Avitabile, Nek, Anastacia, The Kolors, Francesco Renga, Tony Hadley, Elisa, Piero Pelù, Fedez e J-Ax, Dolcenera, Antonello Venditti e Rodrigo D’Erasmo sono i protagonisti di Music, programma di Paolo Bonolis in onda su Canale 5 mercoledì 11 e 18 gennaio 2017 dal prestigioso Teatro 5 di Cinecittà in Roma, il leggendario studio di posa di Federico Fellini. Il primo appuntamento ha avuto un grandissimo successo con 4.659.000 spettatori (21,23 per cento di share) con punte che hanno superato anche i 6.000.0000 di spettatori e 26 per cento di share.
Cos’è piaciuto di più ai telespettatori?
Credo tutto, dalla confezione al contenuto. La confezione è stata curata nei minimi particolari, il contenuto è nuovo e grazie agli ospiti presenti di alto livello. Un format diverso dagli altri, visto che ogni artista non celebra se stesso, ma altri artisti. È una novità nel panorama musicale. Sembra aver funzionato. Ogni personaggio ha tanto da dire, tanto da raccontare.
E dalla seconda puntata cosa ci dobbiamo aspettare?
Ci sarà un’apertura con l’orchestra in onore al Maestro Morricone, poi tanti ospiti come Anastacia, Nek, Venditti, Dolcenera, Morgan, Pelù. Ognuno racconterà grandi cose, esperienze, emozioni.
Ci sarà anche qualche momento comico, come abbiamo visto nel primo appuntamento?
Certo, mi piace la leggerezza. È bello divertirsi. Si può fare musica anche con il sorriso.
Nel corso degli anni il modo di proporre la musica in tv è cambiato, ma quanto è importante questo tema?
Non so nello specifico quanto sia importante, di certo lo è. Ascoltiamo musica tutti i giorni. La parola è musica. Nel corso degli anni la musica è stata raccontata in maniera differente e magari sarà diverso anche in futuro. È un aspetto importante dell’animo umano.
Cos’è allora la musica per Paolo Bonolis?
Tutto quello di cui abbiamo parlato fin ad ora. Le sonorità sono importanti. C’è musica gradevole, musica sgradevole. Parole gradevoli, parole sgradevoli. Concetti gradevoli e concetti sgradevoli. Tutto è un suono. Anche la telefonata che stiamo facendo io e te è musica.
Qual è la canzone della tua vita?
La vita è fatta di tanti passaggi, di tante canzoni che hanno segnato momenti diversi della nostra esistenza. Posso dire che in generale per me la musica della mia vita la rintraccio nel periodo degli anni Sessanta.
Invece quali sono gli artisti emergenti che preferisci?
Sicuramente quelli che non cantano cose banali e hanno tanto da raccontare.
Ci sarà una seconda edizione di Music?
Questa domanda devi rivolgerla su a Milano alla Rete (ride, ndr). Certo, a me piacerebbe, ma deciderà Mediaset il futuro di questo programma. Se si farà bene, in caso contrario farò altro o forse niente. Sicuramente c’è ancora tanto da dire.
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