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Indiscrezioni & Social

Wanna Marchi-Stefania Nobile: polemica sull’Isola dei famosi

La figlia di Wanna Marchi «Noi criminali? No, c***ioni e cornuti quelli che ci davano i soldi». È bufera all’Isola dei famosi sulla partecipazione delle due al programma.

La notizia della partecipazione di Wanna Marchi e sua figlia Stefania Nobile all’Isola dei famosi ha sollevato molte polemiche e i telespettatori hanno già protestato per la possibilità che è stata data loro di entrare a far parte del cast. L’ira del web si è scatenata soprattutto in relazione ad un’intervista rilasciata da Wanna Marchi in cui spiega di aver accettato per una questione economica.
La donna avrebbe dichiarato: «Vivo con 500 euro di pensione al mese – sostiene in un’intervista a ‘Chi’ mamma Wanna – e se tendo la mano nessuno mi allunga la sua. Nessuno ci vuole dare lavoro. D’altronde il nostro posto è in tv. Io e mia figlia lì siamo nate e lì moriremo. E sull’Isola avremo occasione di raccontarci veramente per quello che siamo. Camminiamo a testa alta. Il male sta negli occhi di chi vuole vederlo a ogni costo». Il problema? In rete hanno iniziato a circolare sempre più insistenti i video di un’altra intervista, fatta alla figlia di Wanna, Stefania Nobile, qualche tempo fa…

«Noi criminali? La differenza tra le “Vanne Marchi”, come ci chiamano, e i criminali di oggi è che noi chiedevamo i soldi e ce li davano. Adesso invece se li prendono e basta. Eravamo meglio noi. E se io ti chiedo i soldi e tu me li dai, il coglione sei tu». Così Stefania Nobile aveva affermato nel programma La Zanzara di Radio 24 (a novembre 2015), per poi aggiungere: «Vogliamo dire che vengono praticati sconti di pena a questo e a quell’altro, che son tutti liberi, c’è gente che va in discoteca e a fare i fenomeni e in galera ci siamo andate solo io e mia madre?».

«Non chiederemo mai scusa – continuava – abbiamo pagato la nostra pena. Ci sono persone che ne hanno fatte di tutti i colori e si lavano la coscienza con una parolina: scusa». E sulle vittime dei loro raggiri, aveva detto: «Sono dei furbi! Hanno speso 100mila lire dell’epoca e si son visti risarcire dei patrimoni. Che conseguenze hanno subito? Malati? Ma nessun malato chiama i maghi, erano tutti cornuti o volevano sapere altre cose». Senz’altro sull’isola se ne vedranno delle belle…

immagini.quotidiano.net

Photo Credits: Facebook

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