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Cose da Vip

Amore Criminale: la storia shock di Vasco Guidi, la ex voleva liberarsi di lui

Vasco Guidi è sopravvissuto a sei colpi di pistola. A sparare è stata la sua ex compagna, ossessionata dalla nuova relazione sentimentale dell’ex fidanzato.

Amore Criminale è da sempre in prima linea nel raccontare di violenza di genere. Solitamente al centro delle puntata ci sono donne vittime di dipendenza psicologica e vessazioni fisiche a volte sino alla morte; stavolta il protagonista è un uomo perseguitato, Vasco Guidi.

Quando Vasco incontra la sua compagna chiamata Lisa (nome di fantasia), lui è reduce da una separazione, lei è fidanzata e pianifica di andare a convivere con il suo compagno. Tra i due scatta subito la scintilla, poco dopo Lisa lascia il compagno, per iniziare una relazione con Vasco. Quando lei si accorge di aspettare un bambino, i due vanno a convivere. Si rendono conto che non funziona e si lasciano: “La fase dell’innamoramento era finita e mi sono detto ‘cosa ho combinato?’ C’era un bambino, altrimenti ci saremmo lasciati subito”. Ci riprovano e lei rimane nuovamente incinta. L’amore però è ormai finito e iniziano a vivere da separati in casa.

Nel 2011, Vasco conosce un’altra donna sul posto di lavoro. Lisa non accetta la situazione e nonostante lui sia andato via di casa continua a cercarlo. Il 14 maggio 2014 alle 18:30 Vasco Guidi si trovava in un fondo agricolo di sua proprietà a Ponte di Serravalle. Stava giocando con i suoi bambini, quando è stato raggiunto dall’ex compagna che gli spara 6 colpi di fronte ai figli. Lui ha raccontato: “Quel giorno non abbiamo discusso. È arrivata a piedi, si è nascosta e ha fatto quello che mi aveva promesso, sparandomi a bruciapelo alle spalle, di fronte al bambino più piccolo. Ha cercato di finirmi salendomi addosso e continuando a sparare. E quando sono riuscito a liberarmi, nonostante ci fosse nella linea di tiro il bambino, ha continuato a fare fuoco fino all’ultimo colpo seguendomi. Con sé aveva l’arma e due grossi sacchi neri.”. Quindi ha aggiunto: “Non posso credere che passi inosservata una minaccia di morte che ho ricevuto nel 2011 e che ho dettagliatamente esposto, così come gli episodi di tre anni dopo, con la piccola differenza che sono rimasto vivo e non sono morto come da programma. Mentre mi scaricava addosso il caricatore mi ha ricordato che me lo aveva promesso. Se non è premeditazione questa!”. Oggi lui si è salvato e lei è stata condannata per tentato omicidio.

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Photo Credits: Twitter

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