Clementino è stato minacciato da un cantante neomelodico che voleva collaborare con lui. Il ragazzo in questione gli ha addirittura bruciato l’automobile prima del Festival di Sanremo ed ora è stato arrestato. Ma perché tutto questo accanimento?
È finito in manette un cantante neomelodico di Palma Campania – di cui non è stato rivelato il nome – colpevole di tentata estorsione a Clementino. Il ragazzo in questione voleva a tutti i costi che il rapper collaborasse con lui e per questo motivo lo minacciava, pretendendo anche delle alte somme di denaro. Come riporta La Stampa, il cantante è stato arrestato su ordinanza dell’autorità giudiziaria di Nola insieme a due complici che lo aiutavano con l’accusa di minacce e di tentata estorsione.
Clementino aveva già esposto il problema nel gennaio del 2015 (prima della partecipazione alla sessantaseiesima edizione del Festival di Sanremo), pubblicando su Facebook le immagini della sua automobile bruciata: “Visto il lavoro che faccio non sono abituato a stare zitto, piuttosto mi faccio ammazzare… Ho pensato… Che faccio posto le foto? E poi? Cosa succederà? Ma il coraggio deve far parte della mia vita altrimenti non si va avanti… Bene… L’altro ieri notte fuori casa mia a Faibano di Camposano (Un piccolo paese in provincia di Napoli) mi hanno bruciato l’auto”.
Clemente Maccaro (questo il suo vero nome) ha specificato di non avere debiti, di non aver mai fatto male a nessuno e che forse l’unica colpa era quella di essere troppo disponibile con tutti, di appartenere ad una famiglia di brava gente: “Forse perché non ho fatto qualche collaborazione musicale a qualcuno?? Può essere. Forse perché nella mia regione tutti mi vogliono bene perché canto per questo popolo e fa girare le scatole a qualcuno?? Può essere. Questo è il ringraziamento per aver sempre cantato in nome del mio popolo, per aver rappresentato il disagio della mia città attraverso la musica (e anche tra qualche giorno a Sanremo). Cosa devo fare?? Devo andare ad abitare lontano per scappare da questa giungla?“.
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