Amici 15, Emanuele: “È stata la mia disciplina ad aver influenzato il giudizio finale” [ESCLUSIVA]
Velvet Gossip ha intervistato Emanuele Caruso, primo eliminato del serale della quindicesima edizione di Amici di Maria De Filippi. Il ballerino ci ha parlato della sua esperienza nel talent show di Canale 5, del rapporto con i professori ed anche qualcosa riguardo la sua vita privata.
Emanuele Caruso è stato il primo eliminato del serale di Amici 15: nella puntata andata in onda sabato 2 aprile abbiamo assistito alla sfida del ballerino della squadra bianca (capitanata da Emma Marrone ed Elisa) con Michele Lanzeroti del team blu (con a capo Nek e J-Ax) e alla fine è stato quest’ultimo ad avere la meglio (LEGGI ANCHE: AMICI 15, LE SFIDE E L’ELIMINATO DELLA PRIMA PUNTATA. LE ANTICIPAZIONI). Un grande dispiacere per Emanuele, che è anche entrato in ritardo rispetto agli altri concorrenti e quindi ha avuto meno tempo per farsi conoscere ed apprezzare sia dal pubblico, sia dai professori. Natalia Titova l’ha sostenuto molto, anche perché è stato l’unico concorrente di latino-americano ad essere arrivato alla fase finale (dopo l’eliminazione di Benedetta Orlandini e Luca Favilla). Un esordio poco fortunato ad Amici per questa disciplina?
Com’è andata quest’esperienza?
Beh, non posso che commentarla in maniera positiva. È stata un’esperienza stupenda. Vivere Amici è meraviglioso, ma rivederlo da fuori ancora di più. Ho un rammarico però, quello di essere uscito nella prima puntata senza aver avuto l’opportunità di farmi conoscere meglio dal pubblico. È un grande dispiacere.
Come hai vissuto il ballottaggio con Michele?
La tensione era altissima e, sinceramente, non mi aspettavo proprio di essere eliminato. Per me è stata una sorpresa. Ho vissuto bene il ballottaggio, anche se ovviamente la paura c’è sempre.
Secondo te perché i professori hanno preferito lui a te?
Non lo so! Qualcuno dei professori della mia squadra (Alex Braga, Fabrizio Moro, Kledi Kadiu, Alessandra Celentano e Natalia, ndr) deve aver rotto gli equilibri, preferendo Michele. Sicuramente è stata la mia disciplina ad aver influenzato il giudizio. Michele era molto più versatile anche negli altri tipi di danza.
È stato quindi il latino-americano ad essere svantaggiato rispetto agli altri?
È una cosa che ho avvertito già il primo giorno in cui ho messo piede nella scuola. Fino a quel momento la disciplina non era stata rappresentata al massimo e pensavo di poter dare una scossa in più al programma.
E magari anche il fatto di essere entrato dopo rispetto agli altri ti ha svantaggiato?
In parte sì, perché non ho avuto il tempo necessario di dimostrare ai professori e al pubblico ciò che so fare. Non sono riuscito a crescere nelle altre discipline come il moderno o il contemporaneo perché non c’è stato abbastanza tempo a disposizione.
Com’è stato il tuo rapporto con i professori?
Sicuramente positivo ed in particolare con Natalia con cui ho lavorato di più. Lei si è battuta per me più di tutti.
E invece come va la tua storica con Erika?
Stiamo insieme da più di tre anni, quindi va più che bene. Entrambi abbiamo molti impegni, ma comunque siamo sempre vicini. Lei è la persona che mi ha sostenuto di più in questo percorso e che mi ha dato la forza di andare avanti.
Non è stata mai gelosa delle tue fan?
In realtà il trauma vero e proprio c’è stato prima del mio arrivo ad Amici, quando mi avevano annunciato che sarei entrato. Una volta dentro la scuola però ha visto il mio atteggiamento e si è tranquillizzata. Non le ho proprio dato modo di potersi arrabbiare con me.
E dopo Amici cosa farai?
Tornerò ad insegnare e allo stesso tempo anche a studiare. Sono spesso all’estero e nello specifico in Inghilterra dove ci sono alcuni maestri che mi seguono. Vorrei continuare a fare gare per due-tre anni e poi concludere la mia avventura nelle competizioni qui e dedicarmi agli show. Amici mi ha aperto gli occhi sulla danza a livello di spettacolo e voglio approfondire questo aspetto.
Magari fari qualcos’altro in televisione?
E chi lo sa (ride, ndr)!
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