Davvero bizzarro questo triangolo ipotizzato da Dagospia. A tratti incomprensibile. Ai vertici ci sarebbero Emma Marrone, Fabio Borriello e Carmen Consoli. Già. “Il ritorno di fiamma tra Emma Marrone e Fabio Borriello – si legge sul sito in questione – non ha dato buoni frutti: i due continuano a litigare… Secondo alcuni, alla base delle discussioni ci sarebbe l’idea della cantante di duettare con la collega Carmen Consoli, raffinata e molto più defilata di lei. Per ora la storia tra i due non è finita, ma se Emma dovesse continuare sulla sua strada, potrebbe arrivare la parola fine. Ma, nel caso fosse vero, che male ci sarebbe nel fatto di duettare con un’altra cantante?“. Ecco, appunto. Questa è la fatidica domanda, alla quale risulta davvero difficile trovare una risposta. Potrebbe trattarsi dell’ennesimo pettegolezzo, dunque. Ma a che pro tirare in ballo nientepocodimeno che la Cantantessa, che da sempre conduce – nella sua Siciliam – una vita fin troppo riservata? Mah.
D’altra parte, le recenti parole pronunciate dalla rocker pugliese tramite il settimanale Chi vanno in direzione opposta rispetto ai sospetti di crisi: “Con Fabio Borriello – ha detto pochissimi giorni fa – ho deciso di vivere questo amore senza l’ossessione di matrimoni, figli e annunci da fare. Voglio viverlo e basta“. Il metodo migliore per farlo durare, non ci sono dubbi. Con Borriello è andata male un anno fa, e se hanno deciso di riprovarci evidentemente sono assai motivati, altrimenti sarebbe stato di gran lunga più facile lasciar perdere… No?
“Sono semplicemente – ha sottolineato Emma – una ragazza di trent’anni che vive una storia d’amore“. Ecco, forse il cuore del problema sta qua. Lei non è “semplicemente una ragazza di trent’anni“, lei è Emma Marrone. E al momento non può pensare o pretendere di custodire le proprie geometrie sentimentale senza alcuna interferenza. Senza avere gli occhi perennemente puntati addosso e senza essere accompagnata ogni giorno da una curiosità che spesso tende a tradursi in invadenza e/o sciocchezze… Nonostante tutto, però, Emma si definisce serena. E questa è l’unica cosa che conta.
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