Arisa non le manda a dire, si sa. E nemmeno si abbatte facilmente. Si prende i suoi tempi, questo sì. Di conseguenza ha lasciato che la massacrassero per il suo nuovo taglio di capelli, da molti giudicato orrendo e improponibile. Ha aspettato, Arisa. Letto quel fiume di commenti, quelle centinaia di insulti a cui, per fortuna, si sono contrapposte altrettante manifestazioni di affetto e solidarietà. Di estimatori ne ha tanti, certo. Rappresentano una forza e una consolazione. Ma Arisa è pur sempre una donna. E qualsiasi donna ci sta male quando viene tirato in ballo il suo aspetto fisico e in senso negativo. Quando si sente dire “sei brutta”. La cosa peggiore è che questa cattiveria se la ritrova in casa, ovvero nella sua pagina Facebook. Ma Arisa è una tosta, che ha fatto del sarcasmo e dell’ironia le sue armi più potenti. E così, l’ultimo giorno di luglio, quando nel cielo c’era la luna blu, ha finalmente deciso di scrivere una risposta chiara e tonda.
“Buonasera detrattori – ha esordito – come state? Malino, mi sembra da quello che leggo. Ma perchè non andate via dalla mia pagina e vi fate una bella vacanza? Una passeggiata… Un gelatino? D’estate ci sta tutto… Mi fate una tristezza. Buonanotte!”. Ecco, non si è dilungata troppo. Ma il messaggio è esplicito: se non vi piaccio, andate via. Se non vi piaccio, non guardatemi. Se non vi piaccio, giratevi dall’altra parte. Immediato l’applauso virtuale dei suoi fan. Che si è affiancato a chi, scioccamente, ha aumentato la dose di livore e volgarità.
“Ti manca un cetriolo – ha scritto una raffinatissima utente – perciò sei messa così… Ti consiglio un bel vibratore e passa la paura“. La replica di Arisa meriterebbe un premio: “È in riparazione“.
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