Qualche giorno fa una notizia ha sconvolto le fan di Valerio Scanu e di Marco Carta. Pare che Giorgia Wurth abbia incontrato il primo e che per sbaglio l’abbia scambiato per il secondo. Non è stata la brutta figura dell’attrice ad alimentare la polemica, ma la risposta stizzita di Scanu: “No, io so cantare“. Il pettegolezzo è stato pubblicato da Novella 2000, ma secondo alcuni sarebbe stata solo una mossa della Wurth per far parlare di sé, visto che Valerio e Marco andrebbero d’amore e d’accordo. Anche lo stesso ex naufrago dell’Isola dei Famosi ha lasciato intendere questa ipotesi: “Leggete e meditate… Qualcuno per farsi pubblicità ha lanciato questa bomba #poracciata“. A questo punto Giorgia non ci ha visto più e ha chiarito la situazione con un lungo post nella sua pagina ufficiale di Facebook.
“I fatti: è vero che ho scambiato Scanu per Carta, ed è vero che Valerio ha risposto (ironicamente) ‘no, io so cantare’ – ha ammesso – Sì, ho fatto una gaffe. Gaffe che tra l’altro ho subito chiarito con Marco Carta privatamente. Marco è stato un signore e, come è naturale, si è fatto una bella risata e la cosa è finita lì (credevo!). Invece no. Ci pensa Scanu su Twitter ad alimentare la questione. Risultato: io divento la cattiva, la bugiarda, la colpevole. E tutte, cartine e scanine, giù a insultarmi. Sbadata sì, smemorata pure, ma bugiarda o arrivista no“. Dopo il tweet di Scanu infatti la Wurth ha ricevuto una valanga di critiche. Alcuni non hanno creduto all’errore, visto che l’interprete della fiction Le tre rose di Eva 3 (leggi le anticipazioni su Velvet Cinema) ha conosciuto Carta qualche anno fa in occasione di una collaborazione per un cortometraggio.
E invece Giorgia si è proprio confusa: “Ora, è vero che ho conosciuto Marco due anni fa – ha continuato – ma è anche vero che io, ahimé, ho poche diotrie e che, come ben sa che mi conosce, ho pochissima memoria, non guardo la televisione, e non leggo giornali di gossip (sono poco alla moda, me ne rendo conto)“. La prossima volta che incontrerà Valerio quindi gli sorriderà, ma sicuramente non farà più brutte figure.
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