Amici 14, Emma ed Elisa: “Ci siamo scelte, non è una proposta calata dall’alto”
Sabato 11 aprile alle 21.10 su Canale 5 prende il via il serale di Amici (qua il resoconto della conferenza stampa). La Squadra bianca e la Squadra blu si daranno battaglia e alla fine – eliminazione dopo eliminazione – verrà decretato il vincitore. Emma Marrone ed Elisa Toffoli sono i due capitani: la prima è direttore artistico dei Bianchi, la seconda è alla guida dei Blu. In tanti pagherebbero per vederle l’una contro l’altra, rivali, magari anche pronte a discutere e litigare. Ma non accadrà. Certo, ognuna darà il massimo e difenderà a spada tratta i propri “soldati”; tuttavia sono e resteranno amiche. “Ci siamo scelte – spiega la Marrone in un’intervista al Corriere della Sera – non è una proposta calata dall’alto“. Poi coglie l’occasione per esprimere, una volta in più, la sua sconfinata stima: “Per me Elisa è sempre stata un modello, supermoderna, superock, cantavo i suoi brani nei karaoke. L’estate scorsa avevo comprato i biglietti per il suo concerto all’Arena di Verona, e lei mi chiama al telefono: ‘Ho saputo che ci sei. Sali sul palco e canta con me”. È stato come morire e nascere allo stesso tempo“.
Quanto ad Elisa, fino a un certo punto ha identificato Emma come uno fra i talenti usciti da Amici. E basta. Poi è accaduto qualcosa: “ha infilato una serie di botte pazzesche, come quella canzone Non è l’inferno dove con il fuoco negli occhi cantava la sua denuncia sociale contro la crisi. Sono rimasta colpita. Credo che nel raggiungere il traguardo occorra rimanere se stessi. A lei riesce più d’ogni altra“. La rocker pugliese rivela che non se la sentiva più di ricoprire questo ruolo nell’ambito del noto talent e l’aveva detto pure a Maria De Filippi, “poi all’Arena Elisa mi prende da parte, mi dice che lei sarà uno dei direttori artistici di Amici. Ho cambiato idea all’istante“.
Entrambe sono consapevoli del fatto che il programma le vorrebbe distanti e dunque, col loro affiatamento, in qualche modo remano contro. Ma non possono farne a meno: “ci sbirciamo dai camerini e ci confrontiamo molto per formare al meglio i nostri ragazzi ai quali deve passare il concetto che questo è un mestiere che richiede piena consapevolezza, cultura, e sacrificio“. Rifiutano tutte e due di azzardare previsioni sul verdetto conclusivo e preferiscono buttarla in caciara (come si suol dire): “Fra noi – dice Emma – la più a sud è Elisa. È più simpatica di me!”. Ne vedremo delle belle, non ci sono dubbi.
Foto by Facebook