Jannah Theme License is not validated, Go to the theme options page to validate the license, You need a single license for each domain name.
Cose da Vip

Kaspar Capparoni: “Ho fatto tanti casini per amore…”

Quanto conta l’amore nella vita di Kaspar Capparoni? Tanto. In questo periodo, in un certo senso, ancora di più, visto che è uno dei protagonisti della fiction Solo per amore (leggi su Velvet Cinema tutte le anticipazioni), in onda tutti i mercoledì su Canale 5. L’attore romano veste i panni del vice questore Giordano Testa, un uomo che ritrova dopo vent’anni la donna amata (l’avvocato Elena Ferrante, interpretata da Antonia Liskova) che però è felicemente sposata con Pietro Mancini (Massimo Poggio), gestore di un circolo sportivo che viene rapito misteriosamente. Un triangolo amoroso ed una storia che faranno appassionare sicuramente il pubblico del piccolo schermo: “Quella di Giordano ed Elena è una storia d’amore non compiuta – rivela Capparoni – Lui è il terzo incomodo. Non si tratta di un personaggio positivo al cento per cento. Nel corso delle puntate si scopriranno diversi scheletri nell’armadio. E lo stesso vale per gli altri”.

Ma anche Kaspar in amore ha avuto delle vicende così caotiche? Negli anni Novanta ha sposato la tunisina Ashraf Ganouchi con cui ha avuto due figli, Sheherazade e Joseph, nati rispettivamente nel 1993 e nel 2000. Dopo la separazione Kaspar ha trovato di nuovo l’anima gemella: ormai la sua relazione con Veronica Maccarone (modella ed ex Schedina di Quelli che il calcio) prosegue da oltre dieci anni (i due si sono sposati in gran segreto nel 2010). Inutile pensare ai diciannove anni di differenza, anche perché dal loro amore sono nati Alessandro e Daniel (nel 2008 e nel 2013).

Come si comporterebbe Kaspar al posto di Giordano se si trovasse nella sua stessa situazione?
Non lo immagino proprio. In amore possono succedere delle cose di cui proprio rimani stupito. A volte finisci in situazioni strane a tuo malgrado e non capisci perché. La vita è fatta di tanti momenti. Tante decisioni. Giuste o sbagliate. Forse “Kaspar” non si sarebbe mai trovato in questo casino! Anche se mai dire mai. Mi piace comunque interpretare questi ruoli così lontani da me. Mi diverte soprattutto essere protagonista di certe circostanze che nella vita reale non avrei mai affrontato. E’ proprio questo il bello del mio lavoro.

E sei mai stato lasciato in passato per un altro uomo?
Ovviamente sì! Penso che sia successo a tutti una volta nella vita. Ho fatto tanti casini per amore, ma non sono uno di quelli che cerca di convincere l’altra persona a cambiare idea. I sentimenti non vanno mai forzati. A volte t’invaghisci della donna sbagliata e continui ad andare avanti per la tua strada anche se tutti ti dicono che stai sbagliando. A chi non è capitato? L’amore è strano. Non ha logica.

Quando eri adolescente cosa pensavi dell’amore?
Leggevo Shakespeare e vivevo d’amore. Ovviamente a quell’età è un sentimento completamente diverso. Anche perché la strada per la ricerca dell’anima gemella è davvero lunga. A volte poi ci sono persone fortunatissime che riescono a trovare la donna o l’uomo della vita da piccoli. L’amore vero però, quello che ti completa, lo incontri solo da adulto.

Avevi molte ragazze che ti facevano il filo?
Sì, tante… Ma non ero capace a gestire la situazione! Ero timido, impacciato e di poche parole. I miei amici meno carini rimorchiavano molto più di me perché avevano la parlantina e quindi conquistavano le ragazze con discorsi infiniti. Erano più portati. Per me invece era un casino!

Ed ora?
Ad un certo punto ci si sveglia e magicamente si cambia.

Allora come hai conquistato la tua attuale consorte?
Beh, quello è stato un caso anomalo, infatti l’ho convinta ad uscire con me proprio con il dialogo. Lei per la disperazione ha accettato e così è iniziata la nostra storia d’amore. E’ stata la prima ed unica volta in cui ho agito in questo modo.

Forse perché avevi capito che si trattava della persona giusta?
Evidentemente sì. Se fossi rimasto zitto, come al mio solito, forse non ce l’avrei fatta. Allora, strano ma vero, mi sono buttato.

Invece che padre sei?
Forse ti posso dire che padre vorrei essere. Vorrei fare meno danni possibili e dare il massimo, visto che a volte si pensa a far del bene e invece poi si ottiene il risultato opposto. I miei quattro figli sono la prima cosa a cui penso quando mi sveglio la mattina. Sono diventato genitore presto e quindi mi sento padre da sempre. Anche in quest’ultimo periodo avere a che fare con i pannolini aiuta a sentirmi più giovane.

In futuro arriverà anche un quinto bambino?
Al momento stiamo bene così. A questo punto è più probabile che diventi nonno, anche se penso che ci sia ancora tempo. E’ troppo presto per Sheherazade e deve godersi ancora la sua vita.

Il tuo sogno nel cassetto?
Per quanto riguarda il lavoro non resta che aspettare di vedere i risultati di Solo per amore per capire se ci sarà la seconda stagione. Poi sto ultimando la lavorazione di un film da regista ed entro la prossima primavera dovrebbe essere pronto. Per il resto? Sicuramente c’è bisogno di molta più speranza. Non solo per me, ma per tutti. Questo è l’augurio migliore per il 2015.

Foto by Twitter

Samantha Suriani

Toglietemi tutto, ma non la musica, il buon cibo…e la tinta rossa. Potrei diventare pericolosa.

Pulsante per tornare all'inizio