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George Clooney, la moglie Amal Alamuddin rischia l’arresto in Egitto

George Clooney ha sposato una donna davvero coraggiosa (leggi i dettagli delle nozze a Venezia su Velvet Gossip). L’amata Amal Alamuddin, che di professione fa l’avvocato, rischia infatti di finire in carcere per la difesa di tre giornalisti (Peter Greste, Baher Mohaned e Mohamed Fahmy) di Al Jazeera processati al Cairo. Attraverso le pagine del Guardian la Alamuddin ha raccontato di essere stata interrogata dalle alte cariche egiziane e di aver affermato con coraggio di aver “criticato le istituzioni e il governo”. Un affronto, per l’appunto, punibile proprio con l’arresto.

I giornalisti sono stati condannati dai sette ai dieci anni di prigione in un processo considerato falso e quindi annullato da una corte egiziana. Infatti lo scorso febbraio Amal ha firmato un documento (stilato con la International Bar Association) sui problemi del sistema giuridico del Paese, mettendo così in dubbio l’indipendenza della magistratura e soprattutto l’influenza del Governo su questa carica. “Se non cambia il sistema – ha detto la signora Clooney – non si avrà mai un giudizio equo e giusto. Sembra comunque che il pericolo dell’arresto della donna sia passato e che si trattasse solo di minacce. O almeno speriamo per lei sia davvero così.

La Alamuddin ha trentasei anni ed è originaria di Beirut. La storia con l’attore hollywoodiano è cominciata agli inizi del 2014 ed è stata subito beccata dai paparazzi mentre usciva con la sua dolce metà dall’Hotel Carlyle di New York ed anche da una proiezione speciale di The Monuments Men alla Casa Bianca. Pochi mesi dopo è arrivata la notizia dei fiori d’arancio con una cerimonia privata a Palazzo Papadopoli sul Canal Grande. Ed infine la donna ha fatto discutere molto per il suo aspetto fisico, infatti alcuni la considerano troppo magra. Anche per questo motivo ci sono state numerose critiche. Forse è arrivato il momento di lasciarla perdere?

Foto by Facebook

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