Ieri, 10 luglio, è circolata una notizia a dir poco bizzarra e stupefacente. La notizia secondo cui Ruby Rubacuori, all’anagrafe Karima El Mahroug, è stata assunta presso un ristorante romano come cameriera e cassiera. Una notizia messa in circolazione dal settimanale Novella 2000, che a sua volta ha riportato parole pronunciate dalla stessa Ruby. Proprio lei, la giovane fanciulla protagonista di quello scandalo che ha coinvolto anche Silvio Berlusconi. “Mi occupo delle prenotazioni e dell’accoglienza dei clienti – avrebbe spiegato – Ma faccio anche la cassiera e, se occorre, servo ai tavoli. E naturalmente sparecchio. Mi rendo utile come posso. Voglio imparare. Che male c’è?“.
Tutto ciò in cambio di una “normale, diciamo da cameriera“. La Rubacuori, placatosi quel polverone noto a tutti, si sarebbe messa in cerca di una qualsiasi occupazione per campare: “Ho fatto tanti colloqui ma non mi voleva nessuno. Per via delle mia reputazione. E poi sono tutti convinti che sia straricca. Macchè!“. Accipicchia. Roba da non credere. E nel giro di poche ore, ecco la perentoria smentita della Marini: “Apprendo solo ora dalle agenzie di stampa la falsa notizia inerente l’assunzione di Ruby come cameriera presso il ristorante Parioli di Milano. Personalmente non la conosco e l’ho incontrata una sola volta a cena“.
Valeria conferma invece di essere socia da circa due anni del ristorante Parioli Di Milano “insieme alla mia amica Francesca Leggeri, socia maggioritaria dell’attività che sta riscuotendo un ottimo successo sia per l’ottima qualità del cibo che per l’ambiente divertente“. Ma di Ruby giura proprio di non saperne e di non volerne sapere nulla. Del resto, non è la prima volta che l’esotica e sfacciata fanciulla rilascia dichiarazioni piuttosto lontane dalla verità…
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