Gf13, Manuela Arcuri e le critiche: “Non sopporto la volgarità”
Ieri, 3 marzo, in prima serata ha preso il via il Grande Fratello 13. Gli ascolti non sono andati affatto male, anche se per adesso siamo lontani dai numeri delle prime edizioni: sintonizzati su Canale 5 c’erano oltre 5,4 milioni di persone per uno share del 24,64 per cento che hanno assistito al grande ritorno del reality più famoso d’Italia. Cominciano già a farsi strada i concorrenti dotati di maggiore carisma – chiamiamolo così – e un esempio su tutti è incarnato da Mia Cellini meglio conosciuta come Gnappetta. E come da tradizione, il pubblico non risparmia le critiche e le polemiche. Fra le prime ad essere presa di mira c’è Manuela Arcuri, che partecipa al programma nelle vesti di opinionista.
Ormai prossima al parto, entusiasta di questa nuova avventura, sempre ieri sera la Arcuri ha pubblicato su Facebook una sua foto e un messaggio: “Appena arrivata a Cinecittà… Tra poco sarò in trasmissione… Chi sa come sono i ragazzi di quest’anno!“. Apriti cielo. Per colpa di quel “chi sa” è stata praticamente messa in croce da moltissimi internauti. E allora l’attrice di Latina, poco fa, ha ritenuto opportuno togliersi il sassolino – anzi il sasso – dalla scarpa. Con un altro messaggio.
“Buon giorno ragazzi! – ha esordito – anche ieri il Grande Fratello ha suscitato un gran numero di commenti e di critiche, credo sia proprio nel DNA di questa trasmissione creare discussioni e pareri sia favorevoli sia sfavorevoli… quindi ben vengano tutti i tipi di commenti purché non si cada nella volgarità che è una cosa che proprio non riesco a sopportare“. Poi Manu è arrivata al dunque: “Una cosa però questa volta mi piace chiarire: non sono una professoressa d’italiano e lungi da me dare giudizi su come scrivere a chiunque, ma ci tengo a parlare correttamente la nostra amata lingua ed ho notato alcuni ‘appunti’ sul modo di scrivere ‘chi sa nel mio ultimo post. Mi piace vedere come oltre a me ci sono molte persone che sono attente all’utilizzo della lingua italiana e vi prego di continuare a darmi consigli o correzioni su quello che scrivo in modo da poter sempre migliore, però vorrei riportavi di seguito cosa dice il Corriere della Sera a riguardo di come si scrive ‘chi sa’ o ‘chissà’“. E giù con tutta spiegazione secondo cui è possibile scrivere sia “chi sa” che “chissà”, anche se la prima è una forma arcaica e ormai in disuso.
“La prossima volta – ha concluso la Arcuri con una sottile ironia – grazie ai vostri consigli, sarò meno arcaica e userò ‘chissà’“. Uno a zero per lei…
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