Matteo Renzi e la moglie Agnese: un amore che va… Di moda
“Grazie Agnese, tu sai perché“: queste le parole, sibilline al punto giusto, pronunciate da Matteo Renzi durante il discorso successivo alla vittoria delle Primarie. Agnese Landini è la moglie del neo segretario del Pd. E’, in un certo senso, la nuova first lady. Ma di certo non si è montata la testa. Anzi, come tutte le first lady di un certo spessore, sta mantenendo intatta tutta la sua riservatezza ed evita di essere onnipresente in pubblico. Nel privato, invece, rappresenta il più importante punto di riferimento per l’intraprendente Rottamatore. Agnese è una professoressa. Ha sposato Renzi nel 1999 e la coppia ha due figli, Emanuele ed Ester. Le giornate di questa donna dal fascino discreto si dividono fra la famiglia e i suoi alunni. Certo, ogni tanto ci scappa qualche occasione mondana. E così la Landini si presenta con il look curato e lo sguardo dolce, senza mai sbagliare una mossa. E’ accaduto anche ieri, 8 gennaio, durante Pitti Immagine Uomo a Firenze. I coniugi Renzi hanno fatto una capatina all’inaugurazione del negozio di Prada per poi raggiungere la Leopolda, ovvero l’ex stazione dove tradizionalmente vengono organizzati i meeting del partito, per assistere alla sfilata di Diesel. Prima che la manifestazione iniziasse, il Sindaco e la sua signora si sono fermati a salutare il patron del brand Renzo Rosso e si sono anche pazientemente concessi agli obiettivi fotografici.
Lei con un elegante tailleur pantalone nero dotato di preziosi pulsini; nero anche per lui, che sotto il vestito ha indossato una camicia candida. Sorridenti, gioviali, allegri, Matteo e Agnese erano proprio belli a guardarsi. Affiatati ed evidentemente innamorati. La prof dagli occhi verdi sa che, d’ora in poi, vedrà ancora meno suo marito: “È nei fatti – ha commentato durante un’intervista a La Nazione – gli impegni crescono“. Non teme affatto, però, che ciò possa nuocere alla loro vita privata: “noi costruiamo – afferma con sicurezza – la nostra famiglia ogni giorno, mattone su mattone. Io, Matteo e i nostri figli che sono per noi la cosa più bella e più importante del mondo. Come ogni genitore sa“. E tanti saluti ai maligni.
Manco a dirlo, Agnese è anche la più accanita sostenitrice di Matteo: “tante responsabilità – dice a proposito del suo nuovo incarico – e tanto impegno. Ma questo della nomina a segretario del Pd per lui è un punto di partenza. Vedremo col tempo, alla fine, se avrà fatto un buon lavoro. E anche Matteo sente questa responsabilità“. Ma cosa c’è dietro quel “Grazie Agnese, tu sai perché“? Entrambi preferiscono mantenere il segreto. E’ una cosa loro, soltanto loro. E’ qualcosa che appartiene al linguaggio dell’amore e della complicità. Qualcosa che custodiranno con gelosia…
Foto by Kikapress