Non era uno stalker, ma “una” stalker. Non era un uomo, ma una donna a perseguitare Luisa Corna portandola sull’orlo della disperazione. Nei giorni scorsi la showgirl ha presentato denuncia contro ignoti alla Procura di Milano, e dalla stessa Procura adesso arriva il verdetto: a darle il tormento è stata una sua ex collaboratrice. Che ha partire dal 2012 l’ha tempestata di mail anonime, offese, minacce (“povera pronvincialotta” e “sei una vipera” le più blande). Un vero e proprio incubo, insomma.
Le invettive mandate via web hanno dimostrato con chiarezza che si trattava di qualcuno al corrente degli spostamenti di Luisa. Qualcuno che conosceva lei e il suo modo di condurre le giornate. I luoghi frequentati, le abitudini. La Corna temeva fosse un tecnico, o comunque un suo dipendente, insomma una persona appartenente al giro degli show televisivi e musicali. Aveva ragione per metà. Mai e poi mai, di certo, avrebbe pensato a una donna. Ora ha deciso di ritirare la denuncia. Chissà, forse si incontreranno. Si chiariranno. O forse no.
Di certo, questa persona ha cominciato a covare odio nei confronti di Luisa dopo qualche contrasto professionale. E’ stata licenziata?
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