Jannah Theme License is not validated, Go to the theme options page to validate the license, You need a single license for each domain name.
Cose da Vip

Matteo Richetti è “Mister Montecitorio”

Ah, finalmente i nostri rappresentati politici si sono espressi con chiarezza su un argomento, trovando anche un certo accordo! Ma era ora! Adesso il popolo non può più dire che nelle sedi istituzionale regnano il caos e la tensioni! Ed è doveroso sottolinearlo: gran parte del merito tocca alle quote rosa. Scusate se è poco. Ma andiamo al nocciolo della questione. Com’è noto, alla Camera dei deputati (un po’ come negli spogliatoi delle palestre) si usa stilare la classifiche delle parlamentari più avvenenti. A votare sono i colleghi, sotto gli occhi attenti dei giornalisti che poi diffondono i risultati con estrema tempestività. Cose serie, insomma. Reginette in piena regola, sia pur prive di fascia e corona.

LE FOTO DI MATTEO RICHETTI

Come fa sapere Maria Teresa Meli sul blog di IoDonna, quest’anno sono state le donne a esprimere la propria preferenza. Ergo, è stato messo in palio il titolo di “Mister Montecitorio”. Titolo che le quarantenni hanno assegnato senza dubbi a Matteo Richetti, “esponente del Pd di rito renziano, ex presidente del consiglio regionale dell’Emilia Romagna, approdato per la prima volta a Montecitorio con queste elezioni“. Per la cronaca, il bel Matteo è nato a Sassuolo nel ’74, vive a Spezzano di Fiorano in provincia di Modena, è sposato con Sonia e padre di tre figli. Fisico snello, sguardo da cerbiatto, sorriso accogliente, chioma castana con principio di stempiatura che non guasta. Anzi, gli dona.

Le più giovani, invece – riferisce la Meli – hanno optato per un altro neo-deputato: Nicola Fratoianni, braccio destro di Nichi Vendola, soprannominato dai colleghi di partito ‘lo Scamarcio di Sel’ benché con gli anni si sia un po’ imbolsito. La classifica ha irritato parecchi parlamentari maschi”. Si sono infastiditi per il “dubbio gusto dell’iniziativa“? Macché. Le motivazioni sono ben più elevate: “Ad arrabbiarsi, infatti, sono stati soprattutto i deputati che nelle legislature scorse erano convinti di essere i più belli, o, quanto meno, i più fascinosi del Palazoz“.

Foto by Facebook

Pulsante per tornare all'inizio