Sono da poco passate le otto e trenta, Enzo Miccio è su un taxi diretto verso gli studi di Radio Kiss Kiss. Ogni mattina il programma Good Morning Kiss Kiss ospita la sua rubrica e ogni mattina lui distribuisce i suoi preziosi consigli ad ascoltatori di ogni età: “Oggi voglio rispondere a due ragazzi che chiedono suggerimenti per il look dei loro nonni, è una cosa davvero tenerissima“. Animo partenopeo, voce bella e modi impeccabili, Enzo è il wedding planner più celebre d’Italia. Ma anche un consulente d’immagine, un esperto di bon ton, un maestro di stile. Un personaggio televisivo che incolla al piccolo schermo con un mix di ironia, innegabile competenza, sicurezza e – perché no? – romanticismo.
Enzo, da pochissimo hai raggiunto un altro traguardo: l’apertura di un nuovo atelier a Napoli, che è anche il primo concept store del Sud.
Sì, era un sogno rimandato: ho già un atelier a Milano che richiede tempo ed energia. Però ricevo così tante richieste da Napoli e dintorni che ho deciso di fare questo passo, anche grazie alla partnership con Atelier Signore che va di pari passo con una collaudata amicizia.
E’ un po’ anche un ritorno simbolico nella tua Napoli.
Sì e no, nel senso che ho una sede lavorativa e una casa a Milano, ma non ho mai abbandonato Napoli e il Sud in generale: sono luoghi in cui la tradizione del matrimonio come grande evento, unico, è ancora molto forte.
Il tuo concetto di “matrimonio” e di “sposa” è ben definito…
Sì, ho sempre concepito l’atelier come un salotto per la sposa. Una casa piena di calore, in cui tutte le donne possano sentirsi coccolate e avere intorno persone pronte a soddisfare le loro esigenze. E’ per questo che do molta importanza anche all’arredamento, alle luci, a tutto ciò che caratterizza l’atmosfera.
Ma è più esatto definirti wedding planner o wedding designer?
Questa è una bella domanda, perché molti credono che sia la stessa cosa. Invece no. Per tutti i grandi eventi c’è chi cura l’aspetto scenografico e chi si occupa invece dell’organizzazione pratica e di tutti i dettagli. Sono figure diverse… E io le incarno entrambe.
C’è un matrimonio che ricordi con più affetto rispetto agli altri?
No, non ce n’è uno in particolare. Ogni matrimonio è un’esperienza speciale perché, al fine di ottenere il massimo risultato, devo entrare il più possibile a contatto sia con gli sposi che con le persone a loro più vicine. Devo fare domande, è importante che io sappia e conosce determinate cose. Solo così posso dar forma ai desideri.
Sei entrato nel mondo della tv conducendo i programmi Ma come ti vesti e Shopping Night su Real Time con Carla Gozzi e hai conquistato un incredibile numero di donne…
Non solo donne, credimi (ride, ndr)!
Ma tu avevi messo in conto di ritrovarti davanti alle telecamere?
Assolutamente no, è accaduto per caso. Io facevo la mia vita, i miei pensieri andavano in altre direzioni. Poi, un bel giorno, mi hanno chiamato perché cercavano qualcuno che facesse il mio lavoro. Sono arrivato a questa sorta di colloquio con il video di un matrimonio realizzato nel 2004: mi hanno scelto subito. E da allora, come loro stessi mi avevano preannunciato, la mia vita è cambiata.
Piaci molto anche ai vip…
Sono tutti carini con me, è vero. E molti ammettono di vedere le mie trasmissioni. Mi fa molto piacere.
E anche tu, ormai, sei un vip.
Io sono quello di sempre ma, in effetti, è cambiato qualcosa intorno a me. Me lo fanno capire gli altri, nel momento in cui vado in un ristorante oppure al supermercato, mi riconoscono e mi fermano… Oppure tramite Facebook: ho aperto la mia pagina ufficiale circa un anno fa e ci sono circa settantamila iscritti. Però, ecco, di certo non me la tiro!
Enzo, cos’è l’eleganza?
E’ uno stile di vita, la summa di cose non date prettamente dagli abiti che si indossano. E’ un’attitudine, il modo in cui ti comporti, fai le cose di tutti i giorni, parli, ti muovi.
Eleganti si nasce o si diventa?
Si nasce. Può aiutare il gusto, certo, ma l’eleganza è un’altra cosa. E non si impara: o ce l’hai, o non ce l’hai.
La donna famosa più elegante?
Vuoi che mi faccia dei nemici (ride, ndr)? Beh, Grace Kelly è un’icona indiscussa, un faro. Unica nel suo pudore e nella sua riservatezza. Ho anche scritto un libro su di lei (“Cercando Grace”, ndr), che non è una biografia ma un diario segreto inventato. Fin da bambino sono stato influenzato da questa meravigliosa figura: è stata un modello di stile anche per mia nonna e mia madre.
E l’uomo famoso più elegante, invece?
Non mancano uomini dotati di buon gusto, ma c’è sempre qualcosa su cui cadono. Fra quelli del presente non mi viene in mente nessuno che sia elegante a 360 gradi, dovrei pescare nel passato… No, non pervenuto!
Ultima domanda: in tempi di crisi, è ancora possibile organizzare matrimoni da favola, soprattutto fra la gente “comune”?
E’ possibile e anche necessario, perché i sogni aiutano. Non è detto che sia necessario strafare o esagerare per avere un matrimonio da favola. Se alla base c’è il buon gusto, il gioco è fatto.
