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Rosa Baiano: “Con Emanuele fra Trento e Napoli: ecco la fine del mio 2012”

Il bilancio di questo 2012, per Rosa Baiano, è positivo. Certo, non sono mancate le difficoltà e i momenti di buio, anzi. Ma senza dubbio hanno “vinto” le cose belle. Il suo legame con Emanuele Pagano è ancora solido, da qualche mese convivono in un appartamento a Pozzuoli. Lui continua a lavorare nell’edilizia e i risultati non mancano, nonostante la crisi. Entrambi studiano dizione e recitazione e fanno provini: Rosa ha ottenuto una piccola parte nella serie tv Un medico in famiglia, Emanuele è piaciuto ai responsabili casting della Taodue. Fanno ancora serate “in quantità industriale – spiega Rosa – che ormai sono sempre più simili a cene di famiglia; merito dei fan che, nonostante la nostra esperienza al Grande Fratello sia finita da oltre due anni, ci seguono sempre con un affetto indescrivibile”. Rosa, nei giorni scorsi, ha anche lanciato una crema per il corpo che porta il suo nome e la prima edizione limitata “è andata benissimo, meglio di quanto mi aspettassi”. Il Natale è alle porte, coi Maya pare che l’abbiamo scampata. E allora mettiamo un po’ sotto torchio Rosa…

E’ il vostro secondo Natale insieme: come lo trascorrerete e avrà di diverso rispetto a quello del 2011?

Lo trascorreremo a Trento, con la mamma e con il nonno di Emanuele. Lo scorso anno, invece, siamo stati a casa Baiano. Sono felice, perché lui non passa il Natale con i suoi familiari da molto tempo e quindi credo sia un passo importante. Sua madre non vede l’ora!

Sulla vostra tavola ci sarà…

Ah, sinceramente non lo so! Ci saranno piatti tipici di cui non ricordo il nome, anche la famosa polenta con i funghi… Mi fa un po’ strano, sai com’è, io sono napoletana verace (ride, ndr)… Diciamo che lo scoprirò sul momento e scoprirò anche la mia reazione!

La biancheria intima rossa l’hai comprata?

No, anche perché di solito ci pensa Emanuele! Passiamo da qualche negozio insieme, magari in un centro commerciale, e mi compra il completino. A me divertono certe cose, a Londra ho trovato più volte delle mise molto originali. L’anno scorso mi sono vestita da Babba Natale sexy, quando mio padre mi ha visto il suo commento è stato: “Figlia mia! Eh, se tua madre avesse preso da te!!” (ride, ndr)

In generale, come vivi questo periodo dell’anno?

Alcune persone diventano malinconiche in questo periodo: per me sarebbe impossibile, prima di tutto perché mi piace, e poi perché nella mia famiglia è molto sentito. Siamo tanti fra zii, cugini e via dicendo, e passiamo intere settimane a riunirci, fare tombolate, cenare insieme… E’ bello.

Quando hai scoperto la verità su Babbo Natale?

Ah prestissimo, intorno ai 4 anni! Perché c’era questa storia del camino che non mi convinceva. Dicevano che Babbo Natale scendeva dal camino, ma noi il camino non ce l’abbiamo. E allora domandavo anche a mia madre come facesse… L’alternativa erano i tubi dei termosifoni, figurati! E’ durata un po’ di più con la Befana: sai com’è, lei deve volare nei cieli… Quindi si può fare!

Se dovessi scrivergli una lettera, oggi, come la cominceresti?

Caro Babbo Natale, io vorrei prima di tutto la salute…”. E’ la cosa più importante, naturalmente ho lo stesso desiderio per i miei cari. Nel 2012 ho patito parecchio per la tiroidite cronica, spero che non succeda più nulla. Per il resto, sono indubbiamente una persona molto fortunata e quindi non avrei nulla da chiedere. Anche perché il resto si può costruire…

Qual è stato il Natale più bello della tua vita?

Quello dell’anno scorso: è stato il mio primo Natale da fidanzata. La prima volta che ho trascorso questo giorno con la mia famiglia e l’uomo che amo.

Ce n’è stato qualcuno, invece, un po’ malinconico?

Quello trascorso nella Casa del Grande Fratello. Non tanto per il luogo e la situazione in sé quanto per il particolare momento personale che stavo vivendo: soffrivo come un cane.

Una tradizione natalizia tipica della tua città che ami in modo particolare:

La visita ai presepi di San Gregorio Armeno e gli zampognari che ti suonano alla porta!

Per la Vigilia indosserai…

Ancora non ci ho pensato… Ma essendo a Trento, in mezzo alla neve e al freddo, di certo non mi metterò i tacchi e non farò vedere la coscia (ride, ndr)! E quindi scarponi, un bel maglione caldo: un look ispirato a Heidi, insomma!

Se non avessi limiti di spesa, cosa regaleresti a Emanuele?

Un bel matrimonio! Oppure un magnifico viaggio.

Come festeggerete, invece, il Capodanno?

A casa Baiano, con il parentado al completo! Potrà succedere di tutto, credimi: l’anno scorso siamo finiti a ballare il limbo. E già so che verrà fuori una damigiana di Chianti di 5 litri!

Un errore che hai commesso nel 2012 e un traguardo che hai raggiunto:

Di errori ne faccio tanti, tutti i giorni: quando mi alzo storta, quando litigo con Emanuele o con i miei, quando non mi comporto come dovrei. Se devo essere sincera, però, non mi viene in mente nessun errore clamoroso. Il traguardo? Beh, il modo in cui si sta evolvendo la mia vita: la storia con Emanuele, mamma e papà che sono più tranquilli e hanno superato il “post Gf”, il lavoro. Tutto.

Ti va di fare un augurio speciale ai nostri lettori?

So che sarà per molti un Natale non facile, con tanti problemi e pensieri per la testa. Il mio augurio è quello di viversi il momento, senza pensare al futuro. E trascorrerlo con la famiglia e le persone a cui si vuole bene. L’amore è l’unica cosa ancora pulita e positiva. Allora facciamo così: auguri amore a tutti…

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