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Ferdinando Giordano: “La mia donna saprà essere coraggiosa”

Cleo, vieni qua. Non ti allontanare, vieni da papà… Non trovi il biscottino? E amore, non te l’ho preso io!“: il modo in cui Ferdinando Giordano parla al suo cane è irresistibile. Di una dolcezza che quasi si tocca con mano. Lui, il Gladiatore del Grande Fratello 11, si scioglie dinanzi alla bellezza e allo sguardo di questo animale. Che, da parte sua, gli ha consegnato il cuore per il resto della sua esistenza. Sono trascorsi più di due anni da quando Ferdi ha varcato la soglia della Casa più spiata d’Italia conquistando i telespettatori con i suoi modi di fare schietti, la lealtà, la voglia di buttarsi alle spalle un passato doloroso e anzi utilizzarlo come strumento di costruzione invece che di distruzione. Più di due anni, eppure è ancora amatissimo e seguitissimo da gente di ogni età. E’ popolare, ma non si crogiola. Preferisce muoversi, alla ricerca di chiavi che aprano nuove porte. E allora studia, si guarda intorno analizza, mette roba a bollire in pentola. Coltiva sogni però non perde di vista la concretezza.

Come stai, Ferdi?

Sto bene, un po’ stanco ma bene. Ieri sera ho studiato fino a tardi…

Studi recitazione, giusto?

Sì, sto frequentando un corso di dizione e recitazione. Domani (venerdì 7 dicembre, ndr) ho una verifica e sto ripassando tutto.

Il tuo obiettivo principale resta quello di diventare un attore?

Mi piacerebbe recitare, certo. Ma non può essere l’unica strada per campare e ne sono consapevole, quindi sto lavorando di pari passo ad altri progetti di natura completamente diversa sperando di farli diventare realtà.

Che tipo di progetti?

La costruzione di un villaggio per cani a Salerno, innanzi tutto. Là non esiste nulla di simile e credo ce ne sia bisogno. Il progetto della struttura prevede anche un parco giochi, la piscina, una serie di spazi e attrezzature che permettano ai padroni di vivere il proprio cane nel modo più completo possibile. Ho coinvolto anche il Comune, finora sta andando bene anche se sono stato chiaro: non voglio che alla gente si facciano promesse che poi non vengono mantenute.

E’ stata Angelica a trasmetterti questa grande passione per i cani?

In realtà l’ho sempre avuta. Ho avuto anche un cane, tempo fa. Ha vissuto con me e la mia famiglia per 14 anni, è morta quando io ne avevo 25. Però sì, l’esperienza del Gf e la vicinanza di Angelica hanno risvegliato in me questo amore.

Altri progetti?

Un altro riguarda la ristorazione.

Hai in mente di aprire un ristorante?

No, penso a qualcosa di diverso: strutture removibili come quelle presenti nella città di mare, da allestire cioè nella bella stagione e smontare nei mesi invernali. E’ un’idea che sto coltivando con alcuni amici, abbiamo fatto una ricerca di mercato ed è emerso che a Roma non esiste ancora nulla di simile. Non intendiamo proporre piatti sofisticati, ma stuzzicheria… O comunque cose che possano piacere a tutti e, soprattutto, essere accessibili a tutti.

Insomma vuoi diventare un imprenditore!

… E’ una parola grossa (sorride, ndr). Però vedi, di questi tempi bisogna rimboccarsi le maniche e inventarsi qualcosa che possa dare stabilità. Di certo il Grande Fratello non ti arricchisce, al contrario di ciò che pensano in molti.

Non sei il primo ex gieffino a pronunciare una frase simile.

Ma è la verità, gira questo falso mito. Pensano che chissà quanto si guadagni con le serate, in realtà c’erano grosse cifre all’inizio, per i concorrenti delle primissime edizioni. Poi le cose sono cambiate. Adesso la media è di circa 700 euro a serata: che non si buttano di certo, sia chiaro, ma siamo lontani dal concetto di “ricchezza”. E poi dipende da quante ne fai al mese, più passa il tempo e più diminuiscono.

Beh, però tu sei ancora fra gli ex concorrenti più amati.

La mia posizione, come quella di tutti coloro che sono arrivati in finale o comunque sono rimasti in gioco a lungo, chiaramente è avvantaggiata. Io, per fortuna, ancora vengo invitato ai programmi tv, sono richiesto per le pubblicità, faccio eventi e serate. La continuità, però, deriva soprattutto dal comportamento individuale. Bisogna lavorare sulla propria immagine, renderla sempre interessante. C’è chi si fa prendere dalla smania di apparire, puntando tutto sul gossip, e allora si brucia.

Ferdi, hai la consapevolezza di essere un simbolo?

Beh, hai detto una cosa bella… Se è davvero così, ne sono felice.

Ma è così: tu sei il simbolo di chi cerca un riscatto sociale e lo trova, nonostante condizioni di vita che lo rendono difficile.

Se la gente mi identifica con la possibilità di avere un riscatto sociale, qualunque sia la storia alle spalle, allora spero sia sempre così… E ne sono onorato.

Nel giro di pochi mesi la tua vita è cambiata nettamente e sei stato travolto dalla notorietà: ma non c’è il rischio di perdere la testa?

Sì, c’è. C’è il rischio di arrivare al limite, di pensare che si possono fare soldi facili, senza metterci il minimo impegno e alzandosi tutte le mattine a mezzogiorno. Pensare che tutto sia comodo e dovuto grazie, appunto, alla notorietà.

E tu l’hai corso, questo rischio?

Sì, ci stavo cadendo in pieno. E ringrazio la mia famiglia e gli amici veri, che hanno saputo tenermi coi piedi per terra. Forse io ero anche particolarmente esposto, sai. Per me il Grande Fratello rappresentava l’ultimo treno, ormai vivevo la vita pensando che non ci fosse più nessuno spiraglio di recupero.

Ma perché ti eri convinto di non avere più speranze?

Avevo davvero troppi problemi. Ne ho ancora tanti, per fortuna in parte risolti. Perché? Perché quando le tenti tutte e ogni volta ottieni solo fallimenti, man mano ci credi sempre meno e alla fine non ci credi più. E’ un blocco psicologico, vedi soltanto le cose negative. Comunque quel periodo è passato. E’ andata bene.

Molti ex concorrenti del Grande Fratello non conservano di quell’esperienza un ricordo positivo, anzi. Tu?

Io dico una cosa: il Grande Fratello è quello che è, non si nasconde. Si sa che bisogna stare chiusi in una casa insieme a persone sconosciute e sempre con le telecamere addosso. E’ ovvio che si hanno pressioni da tutte le parti e che tutto viene amplificato… Ma che vi aspettavate?

C’è chi parla di condizionamenti eccessivi.

Qui entra in ballo il Confessionale, che è una questione tutta personale. Una questione di lucidità. Nel Confessionale ti confidi con delle persone, racconti ciò che ti accade nel bene e nel male come se lo raccontassi a un amico. Il punto è proprio questo: non bisogna dimenticare che il tuo interlocutore in realtà è un giocatore, cioè il Grande Fratello. E allora, per non finire in certi meccanismi, l’unica soluzione consiste nel sapersi gestire e controllare. C’è il libero arbitrio, eh. Se si sbaglia, poi si affrontano le conseguenze. E anche io ho fatto degli errori, parlando troppo in certe occasioni.

Come va la vita sentimentale?

… Sono single. Non ho ancora trovato la persona giusta.

Eppure hai le possibilità di incontro moltiplicate rispetto a quelle di un ragazzo “normale”…

Sì. Ma a differenza di un ragazzo normale io devo chiedermi se interessa la persona o il personaggio…

Che tipo di donna cerchi?

Cerco una donna sicura di sé, che abbia tanto coraggio e che sappia darmi attenzione. Rispettare i miei spazi. Tutte cose che anche io sono pronto a dare. Credo fermamente che l’amore sia una questione di giusti equilibri. Spero di trovarla presto…

Hai moltissimi fan, che ti seguono costantemente anche tramite Facebook: cosa dici di loro?

Dico che li ringrazio e non riuscirò mai a ringraziarli abbastanza. Rappresentano il passato, cioè il periodo del Gf, e anche il presente perché sono ancora là. Nutro un’immensa gratitudine nei loro confronti.

Foto by Facebook

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