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Detto da loroIndiscrezioni & Social

Arisa: “Smettetela di puntare il dito”

Arisa vorrebbe tanto venirne fuori. E invece è stata inghiottita dalle polemiche e dalla sua stessa popolarità. Da un mondo che segue i famosi e il loro mondo dorato, sì, ma sotto sotto non vede l’ora che cadano. Abbiamo scritto di lei ieri, a proposito del nuovo scontro con Simona Ventura, consumato sotto i riflettori di XFactor, e della sua successiva ammenda. Beh, quelle scuse non sono bastate. Per tutto il giorno Arisa è stata praticamente massacrata dai detrattori e dai loro commenti. Non ce la fa più, la sta pagando troppo cara. Pochi minuti fa, dunque, ha scritto un nuovo messaggio. E stavolta, oltre al pentimento, si legge tutta la sua esasperazione: “Non posso avere solo lati positivi. Ho sbagliato sì, ma ho chiesto scusa e non è che devo continuare a frustarmi la schiena per il resto della vita. Starò più attenta in futuro, lo prometto. Smettetela di puntare il dito, alcuni di voi sono troppo severi“. Poi Arisa continua…

Credo che nella storia della televisione e dell’Italia intera – scrive – ci siano stati errori ben più grandi, nella politica, nell’edilizia, nella sanità. Quindi? Ho ucciso qualcuno? No! Ho rubato qualcosa? No! Mi sono solo appassionata troppo ad un progetto e ho voluto sostenerlo fino alla fine, nel bene e nel male. Anche se il fine non giustifica i mezzi mollate un attimo con le accuse e siate un po’ più sensibili“. E visto che c’è, visto che sa metterci la faccia fino in fondo (e questo bisogna riconoscerlo), mostra anche il suo bisogno di sostegno: “Statemi vicino, piuttosto. Sono tre anni che lavoro con onestà e rispetto per tutti, uno scivolone può capitare. Poi ci si rialza e si ricomincia. Tanti baci a voi e anche a me, che infondo me li merito ancora“. Beh, il messaggio è tanto chiaro quanto intenso. Adesso sta alla gente, al cosiddetto “grande pubblico”, decidere se seppellire l’ascia di guerra oppure continuare a brandirla nella sua direzione.

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