Mara Venier: “Mangio, bevo e me ne frego!”
Metti che a un certo punto chiedi a Mara Venier il suo segreto di bellezza, il metodo vincente per restare in forma. Metti che ti aspetti una risposta del tipo “faccio una vita sana, cerco di andare in palestra, sto attenta a quello che mangio anche se non ho mai-fatto-diete-in-vita-mia”. Una risposta classica, insomma. E metti, invece, che Mara si fa una bella risata e rivela: “Il mio segreto? Mangio, bevo e me ne frego!“. Non puoi non restare conquistato da una frase così. Perché poi ti sembra di vederla, Mara, con un bel piatto di pasta davanti, mente alza un calice di vino rosso e brinda alla vita. Una vita trascorsa al massimo, piena di tutto, impastata di traguardi importanti e condita di errori perché anche quelli ci vogliono. Una vita ancora da prendere a morsi, le pagine da scrivere sono tante e Mara non vuol perdersene nemmeno un rigo. E noi non ci saremmo mai persi un’intervista con lei…
Qualche giorno fa ha festeggiato il suo compleanno in un ristorante romano: c’erano molti volti, c’erano gli amici di una vita.
… E’ stata una bellissima festa, ma anche l’ultima! E quello che voleva il pesce così, e quello che chiedeva il risotto in un altro modo, tutto da tenere sotto controllo, e vai qua, e vai là… ‘Na faticaccia (ride, ndr)! Se fai questo mestiere molti dei tuoi amici sono personaggi conosciuti, è naturale. Fra gli altri c’era Sabrina Ferilli, che conosco da sempre, sono stata felice di averla lì. Abbiamo lavorato insieme nel film Voglio la luna, stiamo parlando dei primi anni Ottanta, lei era davvero una ragazzina.
Presente all’appello pure Simona Ventura.
Sì, anche lei è un’amica storica… L’ho conosciuta un po’ dopo rispetto a Sabrina.
Ma allora è possibile costruire legami veri in un mondo particolare come quello dello spettacolo?
Sì, fra persone intelligenti è possibile. Se c’è un affetto vero è possibile. Noi ci vogliamo bene, non nutriamo alcuna competizione. Antonella Clerici è venuta alla mia festa dopo il programma, anche se era stanca, l’ho apprezzato molto. Sono rapporti speciali.
Hanno pubblicato foto dell’evento, si è scatenata!
Sì, è vero, ho ballato come una matta. Quella delle foto, però, è stata l’unica nota stonata. Sono orribili e pubblicate senza che io sapessi nulla. Un mio amico ha portato il fotografo, l’accordo era quello di farmele vedere prima di darle – eventualmente – a qualche giornale. Era il minimo, visto che stiamo parlando di una festa privata. Invece ha agito autonomamente. Vedi? Anche da “vecchia” ci sono cascata. Hanno tradito la mia buona fede. Sono molto arrabbiata, puoi anche scriverlo.
Ogni compleanno porta con sé l’istinto di fare un bilancio: le piace la Mara di oggi?
Molto più della Mara di una volta. Che poi, in fondo, Mara è sempre Mara. Sono una passionale, un’istintiva, ho sempre voglia di fare tante cose… Il bilancio è stra-positivo, sono partita da Mestre per arrivare fin qui, sia nel lavoro che nella vita ho fatto tutto. Ho amato, sono stata amata, ho tradito, sono stata tradita. Ma sono rimasta sempre me stessa.
La cosa più bella che ha fatto e il suo più grande errore.
La cosa più bella sono i miei figli, senz’altro. Il mio nipotino, che è una gioia immensa e l’altra sera è venuto per la prima volta a una mia festa di compleanno. L’errore? In realtà io rifarei tutto. Forse è stato un errore sposarmi a 17 anni perché ero incinta. Lui se n’è andato lo stesso giorno del matrimonio, voleva fare l’attore e l’avevano chiamato per un ingaggio.
E’ tornato, poi?
No, non è tornato più. Allora l’ho raggiunto io. E così è cominciato tutto: la mia carriera, la mia vita a Roma, città che non lascerei mai. Una scelta sbagliata, quindi, si è rivelata fondamentale. Senza quel matrimonio non ci sarebbe stata Elisabetta, magari non avrei lasciato la triste Mestre, di certo non sarei diventata quella che sono.
Ormai da tre anni conduce La vita in diretta ed è apprezzata soprattutto per il suo modo di fare accogliente e rassicurante.
Sì, io sono un’estroversa ma pure quello è un lato che mi appartiene. La vita in diretta è un programma importante, però anche difficile. Io mi lascio coinvolgere troppo, lo ammetto, e d’altra parte ci ritroviamo a trattare storie delicatissime, tristi. Non è raro che poi non ci dorma la notte e perda la serenità. Ecco, sotto questo punto di vista forse mi sta costando troppo. Non riesco a staccarmi da ciò che vedo e che racconto.
Qual è il limite da non superare per evitare la spettacolarizzazione del dolore?
Quando c’è questo rischio io mi blocco. Non so andare avanti, cavalcare il dolore come fanno altri. Non ci riuscirei proprio, mi fermo istintivamente.
C’è la sensazione che, tutto sommato, Lei sia “dipendente” dalla carriera, dalla visibilità, dalle telecamere…
Per quattro anni non ho lavorato, dopo essere stata fatta fuori da Del Noce per mettere Lorena Bianchetti al posto mio. Non ne ho fatto un dramma, in effetti. In quel periodo sono successe tante altre cose: ho sposato Nicola (Carraro, ndr), fatto un viaggio di nozze indimenticabile, ho accettato il ruolo di inviata per il reality La Fattoria condotto da Paola Perego, trascorrendo due mesi in Brasile. Sono stata ospite fissa dell’Isola dei Famosi con Simona… Mi sono tolta un sacco di sfizi, non avevo responsabilità e mi pagavano pure bene: cosa volere di più (ride, ndr)?
Ma lei è sempre così positiva? Ma come fa?
Non sono sempre così. Però rinasco sempre. Capita il giorno in cui sono a terra e mi sento morire; poi mi sveglio la mattina dopo, esco sulla terrazza… Vedo il sole, il panorama e tutto ricomincia.
… E al suo fianco c’è sempre Nicola Carraro.
Nicola è l’uomo che amo, che mi fa sentire completa e amata. Qualsiasi cosa succeda, so che a lui piaccio. E questo è importantissimo. Non devo conquistare niente e nessuno. Anche se… ti dirò… Se c’è qualche corteggiatore si facesse avanti, nella vita non si sa mai (scoppia a ridere, ndr)!
Io lo scrivo, eh. Ma poi Nicola non si ingelosisce?
No. Lui mi ha sempre lasciata totalmente libera di essere quella che sono, ed è stato l’unico a farlo. Gli altri volevano cambiarmi, come spesso accade nelle coppie. Lui, no. E non potrebbe mai essere geloso. Nicola ride e vola alto.