Se non ci fosse di mezzo l’Italia intera, saremmo felici per la figuraccia fatta da Federica Pellegrini alle Olimpiadi. E questo, possiamo assicurarlo, è un sentimento diffuso lungo tutto lo Stivale. Nessuno è particolarmente dispiaciuto per lei. Per l’immagine del Paese, sì. Per una questione sportiva, sì. Ma non per lei. “Così impara a fare la star anziché pensare al nuoto“: suona più o meno così la frase pronunciata nelle case degli italiani, nelle palestre, in spiaggia, al bar. Ovunque. La Pellegrini ha pagato caro il suo peccato. Ovvero la vanità. Nell’ultimo anno l’abbiamo vista ovunque e ce la siamo sciroppata in tutte le salse, persino come ospite speciale al Festival di Sanremo. Con la classe di Jeeg Robot D’Acciaio e la simpatia delle zanzare tigre.
Il suo amore con quell’altro carismatico giovanotto che risponde al nome di Filippo Magnini (anche lui non se la tira per niente), le interviste, i servizi fotografici, le paparazzate, le fughe romantiche: si direbbe che la Pellegrini sia stata abbondantemente distratta dai suoi doveri agonistici. E si direbbe anche che ha un modo di porsi, un modo di parlare, un modo di comportarsi che a molti (e sono molti) risulta quasi insopportabile. A Londra numerosi atleti italiani si sono fatti valere. Sono quegli atleti italiani di cui quasi nessuno sente parlare e che hanno una quotidianità fatta di sacrifici, semplicità, energia positiva.
La Pellegrini porta a casa dei risultati mediocri e dopo qualche ora fa presente che non esclude di partecipare a un reality. Certo. Perché dovete sapere che prenderà un anno sabbatico: la motivazione ufficiale è il bisogno di staccare la spina, ma c’è il forte sospetto che voglia provare ad entrare nel mondo dello spettacolo. Sapete com’è, finché il ferro è caldo… Però a questo punto si accettano scommesse. E noi scommettiamo che non se la filerà nessuno o, perlomeno, che se la fileranno per poco tempo. La ragazza non ha il “quid”. Il “quid” ce l’ha (forse dovremmo dire “ce l’aveva”) per stare in piscina e nuotare. E’ in arrivo qualche sonora cantonata?
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